COME RICONOSCERE GLI STILI D'ARREDAMENTO

BY HOMEMADE
La casa dei tuoi sogni inizia a concretizzarsi, ma la moltitudine di stili ti disorienta? Conosci i nomi dei vari stili ma non riesci a visualizzarli nella mente?
Nell’articolo ti spiegheremo come riconoscere i vari stili d’arredamento e ti mostreremo alcune immagini d’ispirazione che ti aiuteranno a toglierti ogni dubbio. Approfondiamo insieme: Industrial, Shabby Chic, Etnico, Eclettico, Vintage, Contemporaneo, ed Eco-Chic!
STILE INDUSTRIAL
Il primo stile d’arredamento che analizziamo è lo stile industrial. Tale stile deriva dalla scelta dello spazio abitativo: i loft, gli open space sono i più adatti, in quanto, disponendo di ampi e ariosi ambienti con poche tramezzature, imitano alla perfezione i veri spazi industriali. Si caratterizza per un design basato su linee sobrie, essenziali e nette: in questo modo gli arredi sono funzionali, assolutamente basici e realizzati con materiali resistenti; sono dotati di una robusta semplicità e di un fascino grunge che consente loro di essere inseriti in qualunque ambiente, dal salotto alla cucina, dal bagno alla camera da letto, in maniera molto originale.
Progettare e arredare in stile industriale non è operazione semplice: è necessario scegliere lo spazio giusto, progettarlo e arredarlo senza scadere nella monotonia, per evitare il rischio di realizzare ambienti freddi e molti poco accoglienti. Per far ciò è necessario avere spazi aperti ma non dispersivi, scegliere materiali grezzi ma caldi, arredi essenziali ma equilibrati. L’arredamento industriale è sempre più apprezzato grazie alle sue caratteristiche: è moderno, dinamico e allo stesso tempo estroso.






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STILE SHABBY CHIC
Il secondo stile d’arredamento che impariamo insieme a riconoscere è lo shabby chic! Questo stile d’arredo ha origine nelle vecchie case di campagna inglesi. Attualmente, si è esteso a qualsiasi tipo di abitazione, anche se la sua filosofia e i suoi principi restano intatti. Lo stile Shabby Chic potrebbe tradursi come “trasandato elegante”, si combinano e contribuiscono a creare stanze uniche, romantiche e accoglienti. Questo stile si riconosce per le sue forme, colori, tessuti e il carattere tendenzialmente più femminile, morbido e delicato. I mobili in genere presentano un aspetto antico con fiocchi sulle stoffe, fiori nei centrotavola e tazzine di porcellana regnano su quella che in apparenza può sembrare la riproduzione di una graziosissima casa di bambole. Per riprodurre questo stile, infatti, basta calarsi nell’atmosfera di una favola antica e carica di romanticismo.






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STILE ETNICO
Il terzo stile d’arredamento da riconoscere è l’etnico. Lo stile nasce secoli fa e si collocava nelle case sfoggiando elementi ornamentali come zanne di elefante, cimeli in legno e maschere tribali prelevati durante i viaggi in terre lontane come India, Marocco e Africa. All’epoca infatti i viaggi erano un lusso solo per pochi eletti e una casa arredata con ricordi di viaggio era una dimostrazione del potere economico e di un conseguente status sociale. Non a caso esistono diverse declinazioni di stile etnico le cui caratteristiche variano in base al paese di provenienza: africano giapponese indiano arabo. Oggi, oltre all’inserimento di elementi decorativi in casa, lo stile etnico si caratterizza per il mix di influenze e contaminazioni capaci di creare in qualsiasi ambiente un’atmosfera colorata calda ed elegante dal sapore esotico. Una delle caratteristiche principali dello stile etnico è infatti la varietà di atmosfere ricreate in casa, che cambiano in base alle terre da cui prendono spunto. Materiali predominanti per l’arredo in stile etnico sono il legno, il bambù, la pelle, il rattan ed altre fibre naturali. Senza alcun dubbio i quadri ed i tappeti dal ricamo che richiama l’antico. I colori che contraddistinguono questo stile sono le tinte forti del rosso, arancio, marrone, verde, blu.






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STILE ECLETTICO
Il Periodo definito “Eclettico” fu una tendenza estetica che si verificò in Europa e negli Stati Uniti a partire dal 1830 e si estese fino alla fine del secolo in questione, manifestando un revival storico ispirato a diversi stili del passato, dal neo-gotico, al neo-barocco, al neoclassico. Lo stile eclettico è il punto di incontro tra diverse ispirazioni legate da un filo conduttore. La sua caratteristica principale è la capacità di combinare stili anche in contrasto, trovando in questo il loro equilibrio. Mobili e complementi moderni e/o retrò, design e tradizione, colori sgargianti, contrasti cromatici. Un mix di atmosfere che si mescolano, si fondono, si alternano creando un ambiente dove tutto riporta ad una dimensione poliedrica, composita, eterogenea. Forme, colori, finiture, epoche si sommano con un risultato multiforme e vivace. Introduci stampe di animali o motivi floreali, abbina colori elettrici a fantasie ipnotiche o esotiche. Dirotta l’attenzione su mobili recuperati in vecchi mercatini e combinali con un arredamento ultra moderno. Puoi aggiungere anche provocatori dettagli animalier e tessuti di pregio. Per tutti coloro che amano lo stile eclettico la parola d’ordine è osare!






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STILE VINTAGE
Il terminevintage deriva dal francese vendenge e ha una derivazione enologica, ovvero per definire vini vendemmiati e prodotti nelle annate migliori. La parola vintage è quindi diventata sinonimo dell’espressione “d’annata” in ambiti oltre al vino come la moda, l’arredamento, le macchine, ecc. Negli ultimi anni lo stile vintage è tornato a dominare il mondo del design e della moda. Il vintage è uno stile che riporta al passato e a epoche vissute. Questo stile evoca nostalgia ma anche un sentimento di conforto a volte per ricordi di tempi passati. Caratteristiche del vintage sono: pezzi unici, il concetto di mix & match, oggettistica particolare, pezzi d’arredo che richiamino il passato o un’epoca particolare, pavimenti. È senz’altro uno stile originale quando si arreda una casa si va alla ricerca di pezzi unici, trovati nei mercatini o nelle cantine della nonna. Il fascino delle case vintage è che non ne troverete mai una uguale all’altra e spesso raccontanola storia delle persone a cui appartiene. C’é chi vuole la casa molto piena di oggetti e mobili vintage che ricordi quasi un mercatino delle pulci. C’è chi invece prende un approccio più minimal all’arredamento vintage, ovvero sceglie qualche pezzo grosso e molto importante e sceglie di tenere il resto semplice per dare ulteriore importanza a particolari oggetti accuratamente selezionati.






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ECO-CHIC
Questo genere, così in voga negli ultimi anni, è particolarmente apprezzato dai brand e dai consumatori per la particolare attenzione riposta nei confronti delle tematiche ambientali. Caldo, accogliente e di tendenza, lo stile Eco-chic conferisce agli interni un’atmosfera rilassata e vagamente esotica. Dal fascino vagamente esotico, lo stile naturale conferisce agli interni un tocco caldo e accogliente, rendendoli anche particolarmente originali e di carattere. I materiali prediletti sono il legno, nella versione più rustica, accostato a rattan, vimini, bamboo e juta. Il legno, nel suo colore e nella sua texture originale, diventa il materiale prediletto per le creazioni di arredo e non solo. I mobili in legno naturale sono fra i più apprezzati per arredare casa in stile naturale. Il legno, nella versione più rustica, personalizza tavoli da pranzo, sedie, letti e comodini, un connubio perfetto per ambienti moderni e metropolitani rendono la casa raffinata ed eco chic.






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STILE CONTEMPORANEO
L’ultimo stile d’arredamento che impariamo a riconoscere è il contemporaneo. Questo comincia a farsi spazio nell’architettura moderna nel 1950. Lo stile trae da questi elementi la sua forza che hanno permesso di trasformare il contemporaneo nel vero top di gamma tra gli stili di arredamento. Racconta il connubio tra semplicità ed eleganza. I complementi, infatti, che vanno a caratterizzare lo stile contemporaneo non possono, in alcun modo, essere ritratti come elementi sterili ma rappresentano la vera linfa di questa espressione architettonica. Lo stile contemporaneo si delinea come una moltitudine di materiali e stili. Ciò che lo rende unico è la sua voglia di contraddistinguersi dai precedenti e cavalcare i trend del momento trasformandosi in una preziosa opportunità per godere delle ultime novità di design. Le case contemporanee sono caratterizzate dalla grande attenzione per i particolari, i materiali e per la tecnologia che ne diviene parte integrante. Il pregio dello stile contemporaneo si rivela proprio questo: essere facilmente contaminato da altri attraverso regole elastiche pronte a preferire la bellezza e l’omogeneità al rispetto della condotta. Lo stile, infatti, può essere modificato, piegato alle proprie esigenze e ai propri gusti. Nelle case in stile contemporaneo tutto è in perfetto equilibrio. L’eleganza dello stile contemporaneo si impone prepotentemente attraverso linee pulite e i colori tenui. I mobili sono caratterizzati dall’assenza di design ingombranti che vengono sostituiti da eleganti rifiniture di alto pregio. Le forme sono riconoscibili e fanno della geometria la loro musa ispiratrice attraverso forme innovative, propositive e prepotenti.






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